“In Senato abbiamo una nuova occasione per mantenere in attività i tribunali di Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto che, al netto delle proroghe ottenute fino ad oggi e in assenza di ulteriori interventi, dovranno chiudere i battenti il 14 settembre 2022. Per evitare questo grave danno ai cittadini e ai territori, ho depositato un emendamento alla Legge di Bilancio che stabilisce un’ulteriore proroga fino al 2024 per i tribunali cosiddetti minori e che, grazie alla sensibilità dei colleghi senatori del Movimento 5 Stelle, sarà inserito nel fascicolo di quelli segnalati, cioè dei
provvedimenti che la nostra forza politica ritiene prioritari nell’approvazione”. Ad annunciarlo la senatrice del Movimento 5 Stelle Gabriella Di Girolamo. “Una nuova proroga – aggiunge – permetterebbe ai tribunali soppressi di continuare a svolgere la loro funzione di presidio territoriale di legalità, giustizia e salvaguardia economica dei territori, mentre in Parlamento continuiamo a lavorare per modificare l’infausta norma che, rivisitando la geografia giudiziaria, ne ha disposto la chiusura. Il mio auspicio è che sull’emendamento Salva Tribunali si formi nuovamente quel fronte unitario e trasversale che a fine luglio ha sostenuto l’iniziativa parlamentare del senatore del M5S Castaldi, simile nei contenuti e negli obiettivi, poi forzatamente cancellata dalla presidente del Senato Casellati. Inoltre, ho depositato due ulteriori emendamenti che tendono a garantire a tutti i
tribunali il personale per poter funzionare, indicendo nuove procedure di assunzione volte a stabilizzare gli operatori giudiziari sottoposti ad un cronico precariato. Visti i tempi stretti che ci separano dalla chiusura programmata e le vicissitudini della scorsa estate, le modifiche alla Legge di Bilancio sono un’ulteriore occasione per tutte le forze politiche che intendono difendere i tribunali di Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto. Per questo, approfittando della priorità riconosciuta dal M5S a questo tema, mi aspetto che il mio emendamento Salva Tribunali sia sottoscritto da tutti i senatori, di tutte le forze politiche, che condividono questa battaglia di civiltà”. Conclude la senatrice Di Girolamo.