Una gita notturna alla ricerca di stelle: impossibile non osservare il cielo da qui

Tra i luoghi più bui del Mondo e suggestivi c’è certamente questo santuario internazionale, il primo che ha aperto in Europa.

Osservare le stelle non è una tradizione esclusiva della notte di San Lorenzo, il 10 agosto. Quando lo si vuole e se ne sente il bisogno, è semplice uscire di sera e alzare lo sguardo per osservare le stelle. L’unico inconveniente? L’inquinamento luminoso. Difatti, ad oggi, è difficile ritrovarsi in un luogo completamente al buio e completamente lontani da fonte di luce artificiale. Questo fenomeno aumenta del 10% ogni anno, secondo i ricercatori. Però, al Mondo esistono ben 17 posti considerati tra i più bui al Mondo e uno dei più importanti si trova in Europa.

I luoghi più bui al Mondo

Celi stellati è sempre più difficile trovarne, e non solo in Italia. L’inquinamento luminoso rende davvero difficile potersi godere una sera di piena estate immersa nella natura. Anche semplicemente ammirare la Via Lattea è un’impresa quasi impossibile da realizzare, anche nei paeselli con pochi abitanti. Nel Mondo, esistono dei luoghi perfetti dove poter ammirare il cielo notturno pieno di stelle, in quanto considerati tra i più bui. Sono chiamate Dark Sky Reserves, letteralmente le riserve del cielo notturno, luoghi incontaminati da luce artificiale perfetti per ammirare gli astri. Queste riserve buie si trovano nel Quebec, Nuova Zelanda, Namibia, Francia, Germania e Regno Unito. Proprio nel Galles nasce il primo santuario internazionale del cielo notturno in Europa.

Una gita notturna alla ricerca di stelle: impossibile non osservare il cielo da qui

L’inquinamento luminoso consente di ammirare nel cielo solamente un centinaio di stelle invece delle circa 5.000 che dovrebbero essere visibili ad occhio nudo. In certe parti del mondo è possibile assistere a questo spettacolo naturale e il più protetto al Mondo si trova in Galles. Nello specifico il sito è l’isola di Ynys Enlli, diventata primo santuario internazionale del cielo notturno in tutta Europa. A fronte di proteggere queste zone buie, l’International Dark Sky Association ha iniziato ad istituire delle zone protette contro l’inquinamento luminoso. Zone che potrebbero essere associate alle riserve naturali e ai loro ecosistemi. Quest’area protetta è accessibile durante le ore notturne ed è caratterizzata da rigide regole che controllano l’inquinamento luminoso. La piccola isola gallese si trova appena al largo della penisola di Llŷn ed è conosciuta maggiormente come l’isola dei 20 mila santi. Questo sito è il 17esimo che l’International Dark Sky Association istituisce nel Mondo e il primo in Europa.