Diasorin e Recordati corrono a Piazza Affari sull’onda del rialzo del settore farmaceutico

Diasorin e Recordati hanno corso molto a Piazza Affari sull’onda del rialzo del settore farmaceutico, ma la seconda subisce una forte battuta di arresto a causa dell’uscita dall’azionariato del fondo Cvc Capital Partners che detiene la quota di controllo con oltre il 50% del capitale. Analizziamo, quindi, quelli che potrebbero essere gli scenari più probabili per Recordati che rintraccia dai massimi a differenza di Diasorin.

I numeri del 2023 per Recordati

Recordati ha riportato un aumento del 10,2% dei ricavi nel primo trimestre del 2024, raggiungendo i 607,8 milioni di euro, o +10,9% escludendo alcuni contributi specifici. I risultati completi saranno pubblicati il 9 maggio. Questo risultato è attribuito a un forte inizio d’anno per entrambi i segmenti e a una tempistica degli ordini in Turchia e verso i distributori internazionali in linea con il primo trimestre del 2023. L’impatto negativo dei cambi è stato di 31,2 milioni di euro, principalmente a causa della valuta turca.

Nell’assemblea odierna è stato approvato il bilancio 2023, con ricavi netti consolidati pari a 2,082 miliardi di euro, un aumento del 12,4% rispetto al 2022. L’EBITDA è salito a 769,6 milioni di euro, con un margine del 37%, mentre l’utile netto è stato di 389,2 milioni di euro, rappresentando il 18,7% dei ricavi, in aumento del 24,6% rispetto all’anno precedente.

L’assemblea degli azionisti ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,63 € per azione, a saldo dell’acconto sul dividendo dell’esercizio 2023, per ciascuna azione in circolazione alla data di stacco cedola, il 20 maggio 2024. Il dividendo complessivo per azione per l’esercizio 2023 è di 1,20 €, in aumento rispetto ai 1,15 € del 2022.

I rumors sulle prossime mosse del socio che controlla Recordati

Secondo quanto riportato da Bloomberg, CVC Capital Partners sta esaminando le opzioni per la sua partecipazione di controllo in Recordati. Il processo è ancora nelle prime fasi e potrebbe includere una vendita o una fusione con un’altra azienda. Tuttavia, al momento non ci sono garanzie che ciò si traduca in un accordo finale.

Tanto è bastato per far perdere il 5% circa al termine della seduta del 24 aprile.

Le indicazioni dell’analisi grafica

La tendenza in corso è rialzista, ma gli indicatori sono impostati al ribasso. Situazione molto incerta, quindi, per le quotazioni Recordati. Il livello da monitorare con attenzione passa per area 49,65 €. Fino a quando questo supporto resisterà, infatti, le quotazioni potrebbero sempre partire al rialzo. La sua rottura, invece, potrebbe portare a un’accelerazione ribassista.

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Il dividendo di queste azioni non è ricco, ma il loro potenziale è molto interessante