C’è una particolare categoria di soggetti che potrà beneficiare del Bonus tredicesima in arrivo sull’assegno Inps mensile. Ecco a chi spetta.
L’aumento nei prezzi dei carburanti, delle bollette e dei beni di prima necessità può essere “addolcito”, almeno in parte e per alcuni lavoratori e pensionati, con la tredicesima che arriverà a fine anno. Oltre a questa però, c’è una particolare categoria di soggetti che potrà beneficiare anche del cosiddetto Bonus tredicesima.
![Bonus tredicesima: che cos'è](https://www.sulmonaoggi.it/wp-content/uploads/2023/11/anziani-su-altalena-13112023-sulmonaoggi.it_.jpeg)
Si tratta di un importo aggiuntivo che arriverà direttamente sull’assegno Inps del mese di dicembre 2023. Ecco chi sono i fortunati soggetti che potranno ottenerla.
A chi spetta il Bonus tredicesima
Oltre alla tredicesima su stipendi e trattamenti pensionistici, che spettano rispettivamente ai lavoratori e ai pensionati, per alcuni fortunati di loro arriva anche il Bonus tredicesima.
![Bonus tredicesima: a chi spetta](https://www.sulmonaoggi.it/wp-content/uploads/2023/11/anziano-con-smartphone-13112023-sulmonaoggi.it_.jpeg)
Si tratta di un importo aggiuntivo di 154,96 euro che spetta ad alcuni pensionati sul cedolino di dicembre 2023. In particolare, arriverà:
- ai titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione generale obbligatoria o delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della stessa
- ai titolari di forme pensionistiche obbligatorie gestite dagli enti privatizzati di cui al d.lgs 509/1994
Il Bonus tredicesima non spetta ai soggetti che incassano trattamenti assistenziali (ad esempio il trattamento di invalidità civile) e ai titolari di pensioni dei dipendenti degli enti creditizi, dei dirigenti d’azienda e di trattamenti non aventi natura di pensione. Per ottenerlo è necessario poi rispettare un requisito di reddito: l’importo della pensione lorda annua non deve superare quello della pensione minima o del trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti (nel 2023 questo limite è pari a 7.327,32 euro).
Coloro che hanno un reddito superiore a 7.327,32 euro (ma inferiore alla soglia di 7.482,26 euro) percepiranno un Bonus tredicesima pari alla differenza fra la soglia di 7.482,26 e il proprio reddito. Infine, per poter percepire il Bonus tredicesima bisogna considerare il reddito complessivo del pensionato che non deve superare i 10.990,98 euro per il 2023. Se il pensionato è coniugato, il reddito personale non dovrà superare i 10.990,98 euro all’anno ed il reddito della coppia non dovrà superare 21.981,96 euro.
Il Bonus tredicesima non fa parte del reddito di chi lo percepisce; quindi, non è sottoposto a tassazione e non ha rilievo ai fini dell’Isee. Inoltre, a differenza della pensione e della tredicesima, che hanno subito una rivalutazione dello 0,8% per salvaguardare il potere d’acquisto, questo non verrò rivalutato.