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Comprare la porta blindata conviene con le agevolazioni e le detrazioni fiscali approvate

Rendere la propria casa più sicura acquistando una porta blindata conviene: si può infatti usufruire di detrazioni fiscali importanti.

Rendere la propria abitazione più sicura non ha prezzo. Uno degli interventi più immediati che si può fare al riguardo è acquistare una nuova porta blindata. Anche se questa spesa può essere piuttosto onerosa, è possibile usufruire di alcune agevolazioni e detrazioni fiscali.

Porta blindata: le agevolazioni per l’installazione
Per l’installazione o la sostituzione della porta blindata è possibile usufruire di vari bonus – sulmonaoggi.it

Infatti si può avere diritto al Bonus sicurezza 2024 o al Bonus ristrutturazione ed Ecobonus. Ecco in cosa consistono.

Le agevolazioni e le detrazioni fiscali previste quando si compra una porta blindata

Chi nel 2024 decide di fare un investimento per la sicurezza di casa propria installando o sostituituendo una porta blindata può usufruire di alcune agevolazioni e bonus. 

Porta blindata: tutte le detrazioni previste
Quando si acquista una porta blindata si può usufruire di diverse detrazioni fiscali – sulmonaoggi.it

Il primo è il Bonus sicurezza 2024, di cui hanno diritto non solo coloro che acquistano una porta blindata, ma anche i soggetti che provvedono all’installazione di cancellate, nuovi infissi o altre costruzioni, con lo scopo di prevenire atti illeciti da parte di terzi. Questo Bonus, valido fino al 31 dicembre 2024, prevede una detrazione fiscale del 50% sulle spese totali sostenute, entro il massimo di 60.000 euro.

La detrazione spetta in 10 ratte annuali di pari importo. Ne hanno diritto i proprietari di case, gli inquilini e coloro che hanno qualche titolo d’uso dell’immobile, a condizioni che sostengano loro le spese per l’acquisto o la sostituzione della porta blindata. I costi devono essere sostenuti usando mezzi di pagamento tracciabili, come bonifici bancari o postali, sul quale indicare:

  • la causale del versamento
  • il codice fiscale del beneficiario della detrazione
  • il codice fiscale o il numero di Partita IVA del beneficiario del pagamento
  • il numero e la data della fattura

Si può poi usufruire del Bonus ristrutturazione che prevede una detrazione del 50% sulla spesa sostenuta per la fornitura e l’installazione della porta blindata, entro il limite di spesa di 96.000 mila euro. Ancora, si può avere diritto all’Ecobonus, che prevede una detrazione del 50% per la sostituzione di una porta blindata per un massimo di spesa di 120.000 euro.

I requisiti per usufruire dell’Ecobonus, quando si installa o sostituisce una porta blindata, sono molto specifici, perché bisogna rispettare i cosiddetti valori di trasmittanza termica che variano in funzione delle 6 diverse zone climatiche, classificate dalla A alla F, da un massimo di 2.6 0 W/m2K a un minimo di 1.0 W/m2K. Inoltre, per usufruire delle detrazioni previste da questo bonus bisogna presentare:

  • i documenti di identità del richiedente
  • la visura catastale
  • la Cila o la Scia
  • la fattura che indichi la descrizione dell’intervento, i dati dell’immobile, l’indirizzo e i riferimenti catastali, il riferimento alla normativa per lo sconto in fattura e il codice fiscale dei beneficiari della detrazione e del pagamento
  • il bonifico parlante con causale che faccia riferimento alla normativa, numero, data e beneficiario (rag. sociale e P. IVA) della fattura pagata e codice fiscale dei beneficiari della detrazione fiscale e del pagamento

Insomma con questi tre bonus sarà possibile mettere in sicurezza la propria abitazione da eventuali atti illeciti usufruendo di convenienti detrazioni fiscali.

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