Con le marmellate e le confetture si rischia grosso: malattia mortale se non controlli questo. Voi lo fate?
È tempo di marmellate e conserve da preparare: in questo periodo per la maggiore va quella all’arancia che fatta in casa è ancora più buona di quella comprata al supermercato. Ecco cosa occorre fare, dunque, per avere delle conserve golose che durino a lungo senza incorrere in alcun rischio. Svelato il segreto!
C’è, infatti, un’operazione che dovete sempre fare quando state preparando questi favolosi vasetti di cibo per evitare di incorrere in una malattia mortale: ovvero, eliminare funghi e batteri dai recipienti in vetro che userete. Si capisce quanto sia dunque fondamentale igienizzarli con cura. Non fate l’errore di molti: eliminate germi e batteri anche dai tappi dei barattoli e dalle guarnizioni. E una volta fatto questo, lavateli e asciugateli con cura. In questo modo mangerete bene e sano evitando di incorrere nel botulino alimentare: la malattia mortale che può essere contratta ingerendo cibo infetto.
Ma come fare ad igienizzare il tutto nel modo migliore? Esistono diversi processi di igienizzazione, e dovrete solo scegliere quello che fa più al caso vostro e che vi potete permettere. Ma ricordate che qualunque sia la tecnica di sterilizzazione che sceglierete, in tutti i casi è sempre fondamentale rispettare un solo accorgimento: usare i barattoli così sterilizzati immediatamente per non rendere inutile il procedimento. Adesso non ci resta dunque che capire meglio in che cosa consistono e come si eseguono questi trattamenti di igienizzazione.
Barattoli di vetro per marmellata? Ecco come renderli perfetti all’uso
Diversi ma tutti efficaci, non vi resta che scegliere qual è il più adatto alle vostre esigenze. Accanto al metodo classico “delle nonne” nel corso degli anni, infatti, si sono sviluppati altri metodi che si sono rivelati assai efficaci. Se siete per la tradizione, sicuramente sterilizzerete i barattoli di vetro come facevano le nonne: ovvero, in una pentola. Vi basterà avvolgere i barattoli, le guarnizioni e i tappi in dei canovacci e poi metterli in una pentola che riempirete con acqua fredda e farete cuocere per 30 minuti dal bollore.
Il primo dei metodi più moderni è invece la sterilizzazione in microonde dove però potrete sterilizzare solo i barattoli ma non i tappi. Vi basterà infatti mettere questi vasetti con 2 cm di acqua al loro interno dentro al microonde e cuocerli alla massima potenza per 2 minuti. Una’altra tecnica è quella della lavastoviglie: in questo caso vi basterà mettere barattoli, tappi e guarnizioni all’interno di questo elettrodomestico e lavarli col programma di lavaggio a temperatura alta per alcuni minuti prima di estrarre i barattoli e lavarli con l’aceto.
Adesso rimetteteli in lavastoviglie e continuate a lavarli con il solito programma per qualche minuto. In tutte e tre le tipologie di sterilizzazione sopra elencate, quando avrete finito di sterilizzare il tutto dovrete fare asciugare all’aria i barattoli ponendoli a testa in giù sopra un canovaccio pulito. Infine, potete optare per il forno: vi basterà, infatti, mettere i barattoli al suo interno e cuocerli per 5 minuti a 100°. Passato il tempo occorrente, fate raffreddare i barattoli dentro al forno inserendo i tappi quando la temperatura scende sotto ai 100°.