Quali sono i nomi più diffusi per i bambini in Italia? La classifica è cambiata negli ultimi anni e ci sono delle sorprese per un inatteso terzo posto.
La scelta del nome del bambino che sta per nascere è un passo importante per i futuri genitori. Un nome rimane per tutta la vita e segnerà inevitabilmente l’identità della persona.
Il nome è il primo regalo che i genitori faranno al proprio bambino. La scelta, dunque, dovrà essere fatta con amore, cura e attenzione per non pentirsi della decisione presa. Non bisogna lasciarsi guidare dall’impulso di un momento ma soppesare diversi fattori. L’accostamento con il cognome è adatto? Il diminutivo che ne deriva è tenero e carino oppure poco piacevole?
In più ci sono delle regole che la normativa italiana impone. Non si possono dare più di tre nomi, il nome del papà è vietato, se si sceglie un nome straniero dovrà poter essere espresso con le lettere dell’alfabeto italiano. Inoltre ci sono nomi vietati in Italia come Doraemon, Benito, Venerdì. Goku. In generale la classifica dell’ISTAT conferma che i genitori italiani preferiscono nomi classici ma non mancano le eccezioni.
Quali nomi sono più usati per i bambini in Italia
L’ISTAT ha redatto la classifica dei nomi maschili e femminili più utilizzati nell’ultimo anno. Ebbene, al primo posto c’è Leonardo che ha scavalcato Francesco mentre al secondo posto c’è Sofia. Per le bambine questo nome è tra i preferiti per eccellenza. Sebbene la scelta sia tra quasi 25 mila opzioni (26 mila per i maschietti) la distribuzione del numero dei nati si concentra nei primi trenta nomi della classifica.
Per i maschi i nomi preferiti sono
- Leonardo (7.888 bambini),
- Francesco (al primo posto in Molise, Puglia, Calabria e Basilicata),
- Tommaso (al primo posto in Umbria),
- Edoardo,
- Alessandro,
- Lorenzo,
- Mattia,
- Gabriele,
- Riccardo,
- Andrea.
Per le bambine la classifica definitiva è
- Sofia,
- Aurora,
- Giulia,
- Ginevra,
- Vittoria,
- Beatrice,
- Alice,
- Ludovica,
- Emma,
- Matilde.
Nomi classici, dunque, che prevalgono da nord a sud Italia. In alcune regioni, poi, c’è la prevalenza di nomi non presenti nella top ten dell’ISTAT. Antonio in Campania è un esempio di come ancora alcune tradizioni siano sentite nel nostro Paese.
E i nomi stranieri? Molti genitori scelgono Kevin, Gabriel, Thomas, Ethan, Joshua per i maschietti e Mia, Emily, Noemi per le femminucce. Non si conta, però, alcuna “invasione” dei nomi stranieri in Italia. Come detto la preferenza rimane per i nomi classici della cultura italiana.