La società si muove sul mercato, i tifosi temono che la squadra venga smantellata per sistemare il bilancio
Mentre continuano a circolare le voci su un’ipotetica cessione del club, il Verona si è attivato per far quadrare i conti con diverse operazioni. A dominare questa prima parte di calciomercato sono proprio gli scaligeri, che hanno concluso numerose trattative nel giro di pochi giorni. E se la società sta facendo di tutto per sistemare le casse, i tifosi tremano immaginando gli scenari futuri.
La strategia è abbastanza evidente, con il bottino ricavato dalle cessioni la dirigenza tenterà di porre rimedio a una situazione economica particolarmente complicata. L’obiettivo è infatti quello di evitare gatte da pelare in futuro, un bilancio in salute è la priorità. Mezza Serie A ha gli occhi sui big in rosa ma di nomi e operazioni in entrata, almeno per il momento, non se ne’è parlato.
Quante cessioni per il Verona, ora anche i big sono in bilico
Conclusa la fortunata operazione con l’Atalanta per la cessione di Isak Hien, ottenendo una plusvalenza di 5,8 milioni – acquistato a 3,2 e rivenduto a 9 più bonus -, il Verona si appresta a chiudere anche le altre trattative in corso. Il club scaligero ha fatto registrare un rosso pari a 11,7 milioni di euro, c’è bisogno di far cassa e per questo è disposto a lasciar partire diversi calciatori.
Molte le squadre di Serie A che monitorano la situazione dei gialloblu, in cerca di un affare. Il Milan ad esempio vorrebbe mettere le mani su Terraciano mentre la Fiorentina starebbe sondando il terreno per Ngonge – arrivato a parametro zero – ma dovrà vedersela con la concorrenza dell’Aston Villa che ha messo sul piatto ben 10 milioni di euro.
Non solo perché anche Hongla, Gunter e Doig sono dati ormai in uscita. Il primo verrà spedito in Spagna a titolo definitivo – vestirà la maglia del Granada -, il secondo rimarrà in Italia ma scenderà in Serie B e si aggregherà alla rosa del Como e per l’ultimo si sarebbe fatto avanti il Torino – non verrà lasciato partire per meno di 6 milioni di euro. Non è da escludere infine la partenza di Bonazzoli, in direzione Salerno o Frosinone.
