La settimana di contrattazioni appena conclusasi ha visto le azioni Fincantieri registrare la peggiore performance tra quelle a più alta capitalizzazione con un ribasso di circa il 10%. Eppure ci potrebbero essere tutti i presupposti per un futuro radioso. Da un lato, infatti, le azioni sono fortemente sottovalutate, dall’altro le prospettive del business aziendale sono molto promettenti, ma di questo di occuperemo in seguito. Quindi, il peggiore titolo della settimana potrebbe avere un futuro molto interessante. È la situazione finanziaria a rappresentare una sfida chiave per il futuro di Fincantieri S.p.A.
Le opportunità nei prossimi anni per uno dei principali complessi cantieristici mondiali
Fincantieri si posiziona come leader nei settori della navalmeccanica ad alta tecnologia. Il piano industriale 2023-2027 mira a far diventare il Gruppo leader mondiale nella realizzazione e gestione a vita intera della nave digitale e green nei settori del turismo crocieristico, della difesa e dell’energia. Con ricavi dei primi 9 mesi del 2023 superiori a 7,6 miliardi di euro, Fincantieri progetta di avvicinarsi ai 10 miliardi di euro di ricavi entro il 2027.
Il settore subacqueo emerge come un’opportunità strategica, dato il rinnovato interesse e il valore stimato della sua economia di riferimento fino al 2030 (circa 400 miliardi di euro). Con competenze consolidate nella costruzione di sommergibili per la Marina Militare, Fincantieri punta a sfruttare il suo know-how per espandersi in applicazioni civili, come il monitoraggio e la sicurezza dei cavidotti e infrastrutture subacquee. La creazione del Polo Nazionale della Subacquea, inaugurato a La Spezia, rappresenta un importante passo per sostenere l’innovazione in questo settore.
Fincantieri ha firmato un memorandum di intesa con WSense, specializzata in sistemi di monitoraggio e comunicazione subacquei, per avviare una collaborazione nell’Underwater Internet of Things (UloT). L’acquisizione di Remazel Engineering, specializzata in top side equipment offshore e subsea, contribuisce alla crescita delle competenze tecnologiche e ingegneristiche di Fincantieri nei settori offshore e subsea.
Il potenziale della collaborazione con Leonardo
La collaborazione con Leonardo, evidenziata da un memorandum of understanding firmato nel 2023, si concentra su sistemi di protezione delle infrastrutture critiche sottomarine, inclusi droni subacquei. Questa partnership intende sviluppare una rete di piattaforme e sistemi per sorvegliare, controllare e proteggere infrastrutture critiche e aree marittime subacquee. Fincantieri e Leonardo puntano a preservare e sviluppare le rispettive capacità per offrire soluzioni innovative nel settore subacqueo.
Complessivamente, Fincantieri si posiziona per sfruttare le opportunità emergenti nel settore subacqueo, dal monitoraggio delle infrastrutture alle applicazioni civili e militari, contribuendo al dominio geopolitico sottomarino di rilevanza strategica.
Il peggiore titolo azionario della settimana di Piazza Affari potrebbe avere un futuro molto interessante: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Fincantieri (MIL:FCT) ha chiuso la seduta del 19 gennaio a quota 0,514 €, in ribasso del 3,02% rispetto alla seduta precedente.
La tendenza in corso è ribassista e potrebbe svilupparsi secondo lo scenario mostrato in figura. Tuttavia, come già accaduto in passato, il livello chiave passa per area 0,4505 €. La sua tenuta in chiusura settimanale potrebbe favorire una ripresa del rialzo. In caso contrario le quotazioni potrebbero accelerare al ribasso.
Le informazioni, i calcoli di probabilità e le previsioni presenti negli articoli hanno carattere esclusivamente informativo e non rappresentanùo in alcuno modo un’indicazione operativa.
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