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Quali sono le differenze tra le cavallette e le locuste? Come prevenire e affrontare le invasioni nei nostri giardini 

Potremmo confonderle perché sono simili e fanno parte della stessa famiglia. Eppure tra cavallette e locuste esiste una differenza precisa. Scoprire qual è potrebbe lasciarci di stucco, è una vera curiosità. E cambia il modo in cui dobbiamo trattare una eventuale invasione.

Le cavallette sono insetti saltatori che, sebbene possano essere utili in piccole quantità, possono diventare una minaccia seria per orti e giardini quando si riproducono in grandi numeri. Le specie comuni includono cavallette di campo, a due strisce, differenziali, lubbers e locuste sciamanti. Il loro impatto sui giardini può essere devastante, poiché consumano grandi quantità di materiale vegetale, indebolendo le piante e compromettendo il raccolto.

Le cavallette sono attratte da raccolti gustosi come erba medica, mais e trifoglio. Preferiscono anche aree con fitte erbacce, che offrono nascondigli e luoghi per deporre le uova. La presenza di pochi predatori naturali può favorire la proliferazione delle cavallette. Per prevenire un’infestazione è necessario mettere in pratica tutta una serie di comportamenti preventivi e difensivi. 

Cavalletta-Sulmonaoggi.it
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Una minaccia per tanti popoli

Quali sono le differenze tra le cavallette e le locuste? Le cavallette sono insetti saltatori erbivori, mentre le locuste sono cavallette in una fase migratoria, caratterizzate da un cambiamento comportamentale e dalla formazione di sciami. Le locuste possono migrare su lunghe distanze, consumando enormi quantità di cibo e diventando una minaccia globale. A proposito di minacce globali, le locuste del deserto sono la specie più distruttiva e possono colpire fino a 60 paesi durante le epidemie. Gli sciami possono estendersi su vaste aree, mangiando in un giorno la stessa quantità di cibo di migliaia di persone. Le epidemie possono durare tanti anni e richiedere notevoli risorse per averne il controllo.

Affrontare gli sciami di locuste è complicato per i motivi più assurdi. Le aree coinvolte possono trovarsi al confine, sono spesso Stati diversi e anche in conflitto tra loro. Un’azione di controllo risulta essere impossibile da mettere in pratica. La diffusione transfrontaliera richiede coordinamento tra i paesi. La preparazione è cruciale e la FAO fornisce monitoraggio globale e allarmi tempestivi attraverso il suo servizio di informazioni su questa piaga difficile da debellare.

Quali sono le differenze tra le cavallette e le locuste? Danni a livello globale e locale

La FAO utilizza strumenti come eLocust3, un’app personalizzata, per raccogliere dati e prevenire le epidemie. La tempestività nella risposta è cruciale per evitare danni significativi ai raccolti e alla sicurezza alimentare. Il coordinamento attraverso il Centro di emergenza per i parassiti transfrontalieri delle piante aiuta i paesi colpiti a ottenere consulenza tecnica e supporto. Mentre le cavallette possono essere controllate con misure preventive nel giardino, le locuste richiedono un approccio globale. La consapevolezza e la preparazione sono elementi chiave nel mitigare gli impatti devastanti delle locuste del deserto. 

Locusta del deserto-Sulmonaoggi.it
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Mantenere un giardino sano, invece, è più semplice ma ugualmente importante. Ci permette di proteggere le nostre piante. Per prevenire un’infestazione, possiamo lavorare il terreno ogni due anni interrompendo il ciclo di vita delle cavallette. Manteniamo il giardino privo di erbacce, eliminando possibili nascondigli e luoghi in cui le uova potrebbero essere deposte. Utilizziamo repellenti naturali come spray all’aglio e aceto. Li applichiamo quando vediamo le prime cavallette, in seguito proteggiamo le piante coprendole con reti o teli di plastica per impedire che vengano danneggiate. Manteniamo il giardino ben potato per ridurre i nascondigli e favorire la presenza di predatori naturali come uccelli, ragni e lucertole, che aiutano a limitare il numero di cavallette presenti. Con queste pratiche, possiamo difendere efficacemente il giardino e preservare la salute delle nostre piante.

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