Di recente è stato quotato sul MOT un nuovo BTP con una scadenza abbastanza ravvicinata, 3 anni. Scopri le caratteristiche di questo Buono del Tesoro poliennale e quanto si potrebbe guadagnare investendo oggi nel titolo di Stato.
Se stai cercando un investimento sicuro, a breve termine e con un rendimento garantito, il BTP scadenza febbraio 2027 potrebbe fare al caso tuo. Si tratta di un titolo di Stato italiano, emesso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, con una cedola annuale del 2,95% e una durata di 3 anni. In questo articolo, ti spiegheremo le caratteristiche principali di questo BTP e quanto si guadagnerebbe investendo 25.000 euro.
Caratteristiche del BTP con rimborso a febbraio del 2027
Il BTP scadenza febbraio 2027, con codice ISIN IT0005580045, è quotato al MOT (Mercato Telematico delle Obbligazioni) gestito da Borsa Italiana. Il titolo è stato emesso il 12 gennaio 2024, per un ammontare di 4 miliardi di euro, ma con una domanda complessiva di oltre 5,9 miliardi di euro. La cedola annuale è pari al 2,95%, ma come per la maggior parte dei BTP, sarà pagata su base semestrale. Le date di stacco cedole sono fissate al 15 febbraio e al 15 agosto di ogni anno, ad un tasso lordo semestrale dell’1,475%.
Al momento della scrittura di questo articolo, il prezzo del BTP era di 99,7 centesimi, quindi sotto la pari. Questo significa che acquistando a questo prezzo il BTP, a scadenza si avrebbe anche l’opportunità di un guadagno in conto capitale da aggiungere al flusso cedolare. Il prezzo di 99,7 centesimi porta il rendimento del Buono poliennale del Tesoro al 2,7% annuo effettivo a scadenza (dati di Borsa Italiana).
Ecco quanto si guadagnerebbe investendo 25.000 euro nel BTP
Investire in questo BTP significa prestare i propri soldi allo Stato italiano, che si impegna a restituirli alla scadenza del 15 febbraio 2027. In cambio lo Stato pagherà ai possessori di questo titolo una cedola fissa ogni sei mesi. Quindi se si investissero 25.000 euro in questo BTP, si riceverebbero circa 737 euro lordi ogni anno, pari a 645 euro al netto della imposta fiscale. Su base semestrale l’importo netto della cedola sarebbe di 322,5 euro. Naturalmente, se acquistato a 99,7 centesimi, a scadenza ci sarebbe anche un piccolo guadagnano in conto capitale. La plusvalenza è data dalla differenza tra il prezzo di rimborso, 100 centesimi e di quello di acquisto. Il guadagno finale in conto capitale sarebbe di circa 75 euro.
