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Ti sei mai chiesto perché il miele è anche detto “nettare degli Dei”? Incredibile la scoperta degli archeologi

Lo dicono tutti, ma solo pochi sanno realmente perché il miele è anche detto “nettare degli Dei”. Questo particolare modo di dire nasconde una curiosa motivazione. Inoltre, le più recenti scoperte degli archeologi riguardanti questo prodotto potrebbero lasciarti davvero senza parole.

Il miele è il prodotto del lavoro delle api e molti di noi usano questo ingrediente per dolcificare bevande e pietanze in modo salutare. Il miele, infatti, è molto più ricco di vitamine e sali minerali ed è meno calorico rispetto allo zucchero. Il miele, dunque, ha un alto potere dolcificante. Oltre alla cucina, essendo un ingrediente emolliente e idratante è utile a nutrire a fondo pelle e capelli, ma anche a ridurre acne ed impurità. Se anche tu ami ed usi abitualmente il miele, potrebbe farti piacere sapere perché questo prodotto è definito addirittura “cibo” o “nettare degli Dei”.

Ti sei mai chiesto perché si è soliti definire il miele in questo modo? La risposta arriva dall’Egitto

Il miele era un prodotto quasi esclusivamente ad uso delle persone abbienti. Questo veniva impiegato per rituali di mummificazione, ma anche in medicina per contrastare scottature, feriti e disturbi dell’apparato digerente. Pare proprio che gli antichi egizi andassero a cercare le api perché innamorati del loro nettare. Metterlo nella tomba di un defunto era un modo per rendergli “più dolce” il cammino verso l’Aldilà. Inoltre, il miele era considerato talmente prezioso che in certi casi era usato anche per acquistare beni e servizi. Questo prodotto era accettato anche per pagare tasse, tributi e sacerdoti per la celebrazione di riti religiosi. Ma non è tutto, perché gli archeologi hanno scoperto una cosa incredibile.

Il miele ha una caratteristica piuttosto rara e unica e gli archeologi ce lo dimostrano

Ti sei mai chiesto perché il miele in natura non ha una data di scadenza? Sui barattoli trovi una data limite dopo la quale il miele inizia a perdere le sue proprietà nutritive ed organolettiche. Ciò nonostante, il miele resta commestibile. Com’è possibile? Il miele è un prodotto che “non invecchia”. Il suo sapore è dolce, ma la sua acidità e la scarsa umidità rendono quasi impossibile a batteri e muffe di svilupparsi. Per conservarlo bene, non tenerlo nel frigorifero e conservalo in un luogo asciutto e fresco, lontano da fonti di luce e calore. Una conferma di ciò che abbiamo appena detto arriva dagli archeologi che hanno ritrovato nelle tombe egizie dei barattoli di ceramica con all’interno del miele. Secondo gli esperti, questi barattoli e di conseguenza il miele in essi contenuto risalgono a più di 3000 anni fa e incredibilmente è ancora commestibile.

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