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Il Next Museum a Roma e l’esperienza Van Gogh: videomapping e metaverso, un nuovo modo di fruire dell’arte

La mostra multimediale Van Gogh Experience chiuderà tra poco, il 31 marzo. Chi è interessato dovrebbe affrettarsi. Perderla sarebbe un peccato. Questo nuovo modo di usufruire del mondo artistico ha avuto un grande successo.

La mostra multimediale Van Gogh Experience ha permesso ai visitatori di fruire di un viaggio sensoriale nelle opere dell’artista diventando essi stessi protagonisti. Camminando su ciottoli dipinti e sentendo il giallo vibrante dei girasoli sotto le dita è stato possibile vivere le opere in un’altra dimensione. La mostra è stata aperta il 24 novembre e tale rimarrà fino al 31 marzo 2024. Gli orari sono dalle 10 alle 18 in settimana, la domenica e durante i festivi. Dalle 10 alle 20 il sabato.

Si tratta di un nuovo modo di godere delle opere d’arte che in Italia non si era ancora visto se non in piccole dimostrazioni. Ma la città di Roma è sempre in prima fila quando si tratta di mettere insieme innovazione e arte. Lo spazio multimediale del Next Museum è davvero all’avanguardia.

Uno spazio unico

Il Next Museum a Roma e l’esperienza Van Gogh ci danno la possibilità di vivere un’avventura multisensoriale inedita. Arte, cultura e storia si fondono con l’innovazione all’interno di uno spazio multimediale. A pochi passi da Villa Borghese, organizzato da Next Exibition, il Next Museum si trova immerso in una location suggestiva.

Si tratta di 1000 metri quadri nell’ex cinema Avila, strutturati per ospitare mostre immersive. I visitatori possono vivere l’arte a 360 gradi al di fuori degli schemi canonici degli spazi espositivi tradizionali. Videomapping, immagini 3D, ologrammi. Ma anche mega proiezioni ad altissima definizione e visori di realtà virtuale, questi gli strumenti per accompagnare i visitatori dentro un mondo completamente nuovo.

Il Next Museum a Roma e l’esperienza Van Gogh tra tecnologia e innovazione

La tecnologia distrugge gli schemi e crea percorsi appassionanti. È questo che succede al Next Museum con la Van Gogh Experience. Toccare i colori, ascoltare i rumori, entrare nel mondo dei grandi capolavori con l’aiuto del metaverso. Cos’è il metaverso? Molti hanno a che fare con questo universo che è ancora tutto da esplorare. Si tratta di una realtà virtuale tridimensionale per condividere giochi, social network e ambienti digitali. È il mondo degli avatar con cui è possibile interagire per capire meglio il senso dell’esperienza.

Le nuove tecnologie come il videomapping ci aiutano a capire l’arte come non era mai stato fatto prima. E la città di Roma è in prima linea quando si tratta di sperimentare. L’esperienza che ci dà il videomapping è completamente diversa da tutte le altre. Grazie alla tecnologia è possibile entrare dentro le opere e apprezzarle con altissime definizioni mai raggiunte prima. Si consiglia caldamente la visita al Next Museum prima che questa bellissima mostra chiuda i battenti. Potrebbe essere l’occasione per conoscere qualcosa di nuovo e inaspettato. La durata dell’esperienza è di 1 ora e il prezzo del biglietto è di 20 euro.

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