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Sai perché si dice “essere al verde” quando si rimane senza soldi? Non te lo immagineresti mai

Quello dei soldi è un problema per tante famiglie che fanno fatica a far quadrare i conti. Le spese sono tante, a volte anche impreviste, che ti mandano all’aria tutti i buoni propositi di risparmio. Ti è mai capitato di “essere al verde?” Ecco l’origine di questo curioso modo di dire. Lo sapevi?

Oggi è il 19 marzo e non è solo la festa dei papà (a proposito, auguri a tutti). È una data che segna anche la fine del secondo terzo del mese in corso. Ovvero, quando si deve stringere un poco la cinghia per riuscire ad arrivare, con i soldi del budget rimasti, alla fine del mese. Per molte famiglie, purtroppo, non è semplice. Tanto che ci sono persone che finiscono per sviluppare una patologia verso il gioco, pur di far entrare dei soldi extra. A partire dal Gratta e Vinci, compagno giornaliero di milioni di persone. Anche se, come abbiamo visto, basterebbero 10 centesimi per comprarne uno. Oltretutto, con buone probabilità di vittoria. Però, non tutti sono fortunati e devono fare conto solo delle proprie entrate, sperando che bastino.

Sai perché si dice “essere al verde” se si rimane senza soldi? Se ci pensi, è quasi logico

Esiste, infatti, qualcosa che terrorizza un po’ tutti, soprattutto se si è un capofamiglia. Ed è quello di “essere al verde”. Alzi la mano chi non ha capito a cosa ci stiamo riferendo. Infatti, è ormai di uso comune utilizzare questa espressione per indicare qualcuno che è rimasto senza soldi. Nei film, poi, quante volte abbiamo sentito un protagonista pronunciare la fatidica frase “sono al verde”, dopo essersi rivoltato le tasche. Insomma, sul fatto che si intenda quello, non ci sono dubbi.

Ecco perché si usa questa particolare espressione per significare che non si hanno più soldi

Perfetto, ma sai perché si dice “essere al verde” e non, ad esempio, “essere al giallo, al viola, al rosso, al nero?”. Tutta colpa di una candela. Risale, infatti, alla Firenze del XVI secolo l’usanza di fare delle aste pubbliche a tempo. Il banditore, infatti, accendeva una candela che, alla base, era verde. Quando la candela si esauriva, rimaneva solo la parte verdastra che decretava la fine. Chi aveva fatto l’offerta più alta era obbligato a pagare. Gli altri, col verde, non potevano più comprare. Qualcuno dice anche che si rifà alla fodera interna dei portafogli di una volta. Esaurite le banconote, si vedeva il tessuto verde. Da questo, l’origine del “rimanere al verde”, ovvero senza denaro.

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