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Gli scatti di anzianità non fanno salire la pensione, ecco tutti i perché

Più tempo si passa al lavoro presso lo stesso datore e più si dovrebbe percepire di stipendio. Perché esiste l’istituto degli scatti di anzianità. Si tratta di incrementi salariali e stipendiali che un lavoratore matura periodicamente.

Tutto stabilito dai CCNL (Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro) di ogni settore con tutte le differenze tra settore e settore. Lo scatto di anzianità non è altro che un incentivo dato al lavoratore, affinché fidelizzi il suo rapporto con una azienda o con un datore di lavoro. Migliorando sempre di più le proprie competenze e diventando più performante per l’azienda. Oggi però analizziamo gli effetti degli scatti sulle pensioni. E perché gli scatti di anzianità non fanno salire la pensione.

Come viene calcolata la pensione e perché gli scatti di anzianità incidono sempre meno

In passato, quando le prestazioni pensionistiche erano calcolate tutte con il sistema retributivo, gli scatti di anzianità incidevano nettamente sulle pensioni future. Tutti ricordano quegli incrementi di carriera sul finire della stessa, che portavano a pensioni nettamente più alte proprio perché le pensioni venivano calcolate sulle ultime retribuzioni (in genere, gli ultimi 5 o 10 anni di stipendio). Invece nel sistema contributivo questo non accade più. Il cambio di calcolo della pensione che con la riforma Dini entrò in atto, rende meno favorevoli questi scatti. Chi ha iniziato a lavorare e versare dopo il 31 dicembre 1995, avendo diritto ad una pensione calcolata solo con il sistema contributivo, non potrà ottenere nulla nemmeno se gli scatti di anzianità fossero applicati postumi dopo la liquidazione della pensione. E come vedremo anche chi rientra nel misto, ma ha pochi anni di versamenti prima del 1996, non guadagna granché.

Gli scatti di anzianità non fanno salire la pensione, ecco tutti i perché

La pensione viene calcolata sui contributi versati nel montante contributivo. Quindi nessuna prestazione è calcolata sulla fascia retributiva di un lavoratore. Queste erano le regole del passato, come già anticipato in precedenza. Certo, per chi ha diritto al calcolo della pensione con il sistema misto, anche la retribuzione degli ultimi 10 anni conta. Ma se lo scatto di anzianità è successivo alla cessazione dal servizio, nemmeno questo vantaggio risulta essere importante come aumento del trattamento pensionistico. Infatti, chi ha versato meno di 18 anni di contributi alla data del 31 dicembre 1995, ha diritto al calcolo retributivo basato sugli ultimi 10 anni di stipendio, solo fino a tutto il 1995. Per il resto, tutto contributivo.

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