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La principessa Victoria di Svezia non usa la tiara: ancora non si è capito se porti sfortuna o se sia simbolo di prestigio

Le teste coronate indossano la tiara per simboleggiare il loro potere e autorità. La tiara è un ornamento distintivo che è stato storicamente associato alla regalità e al papato. È un tipo di corona aperta, generalmente più leggera e più sottile rispetto alle tradizionali corone chiuse, ed è solitamente indossata su una base di capelli raccolti o su una coroncina. Non tutti la apprezzano.

L’uso della tiara può variare a seconda della cultura e del contesto storico in cui ci troviamo. Ma in generale è un simbolo di dignità, nobiltà e autorità. Nei cerimoniali ufficiali e in occasioni formali, le teste coronate possono indossare la tiara per rappresentare il loro status e la loro posizione di comando. L’atto di indossare una tiara da parte delle principesse è intriso di storia, tradizione e simbolismo. La tiara, con le sue gemme scintillanti e il suo design regale, è stata per secoli un’icona di potere e nobiltà.

Nonostante la sua importanza simbolica, ci sono state alcune principesse che hanno scelto di rinunciare a questo ornamento, rifiutando deliberatamente di indossarlo nonostante il loro status reale. Le ragioni dietro questa scelta sono variegate. Ancora non si è capito bene cosa rappresenti il gioiello per queste donne regali. E soprattutto cosa significhi decidere di non indossarlo. Alcune principesse sembrano aver rinunciato alla tiara come atto di ribellione contro i rigidi protocolli che governano la vita di corte. Ma in alcune culture o credenze popolari, le tiare possono anche essere associate a superstizioni o leggende che parlano di sfortuna. Per esempio, in alcune tradizioni folkloristiche mediterranee, latine e arabe, si dice che indossare una tiara possa attirare l’invidia o il malocchio da parte di altre persone.

Principesse ma senza vincoli stretti

La principessa Victoria di Svezia non usa la tiara. Rinunciare potrebbe anche essere un modo per proiettare un’immagine di se stesse moderna e semplice. Nel contesto di un mondo che sta evolvendo rapidamente, l’abbandono delle simbologie tradizionali potrebbe essere interpretato come un gesto di adattamento ai tempi moderni. Per alcune principesse, il rifiuto della tiara potrebbe riflettere un desiderio di definire la propria identità al di là del loro status reale. Potrebbero preferire essere conosciute per le loro azioni, ideali o impegno sociale piuttosto che per gli ornamenti che indossano.

Rinunciare alla tiara potrebbe anche essere un gesto di umiltà da parte di alcune principesse che desiderano mostrare al mondo che sono vicine al popolo. Che comprendono le loro esigenze e preoccupazioni, piuttosto che apparire distanti e distaccati indossando simboli di grandezza e potere.

Il semplice fatto che le tiare possano essere pesanti e scomode potrebbe essere sufficiente motivo per rinunciarvi. Scegliere di non indossare una tiara potrebbe essere una decisione basata sul comfort personale e sulla praticità. In un contesto più ampio, rinunciare alla tiara potrebbe essere visto come un atto di sfida alle tradizioni patriarcali che spesso sottolineano la separazione tra maschi e femmine. Questo gesto rappresenterebbe un tentativo di riaffermare l’uguaglianza di genere e la libertà individuale.

La principessa Victoria di Svezia non usa la tiara e non è la sola

La principessa Mako del Giappone, nipote dell’imperatore Akihito, ha annunciato nel 2017 il suo fidanzamento con Kei Komuro, un uomo non di sangue reale. In seguito a questo annuncio, la principessa Mako ha deciso di rinunciare al suo status reale per sposarsi, sacrificando così il diritto di indossare la tiara e altri simboli reali. Questa decisione è stata presa in parte per evitare controversie nel contesto della rigida tradizione della famiglia imperiale giapponese, che impone restrizioni sui matrimoni delle sue membri femminili. Nel 2002, la principessa Martha Louise di Norvegia, figlia del re Harald V e della regina Sonja, ha deciso di rinunciare al titolo di Altezza Reale. Questo per perseguire una carriera più indipendente. Ha espresso il desiderio di essere conosciuta semplicemente come Martha Louise, senza l’etichetta reale e di concentrarsi sulle sue attività personali. Ha messo al primo posto i suoi interessi spirituali e l’impegno nel campo della solidarietà. Questa decisione ha comportato anche l’abbandono delle tradizioni legate all’uso della tiara e ad altri simboli reali.

La principessa Victoria di Svezia, infine, erede al trono svedese, ha rinunciato all’uso della tiara in molte occasioni pubbliche e ha preferito mantenere un profilo più sobrio e informale. Anche se non ha formalmente rinunciato al suo status reale, ha adottato un approccio più moderno e accessibile rispetto a quello tradizionalmente associato alla regalità. Ha dimostrato una preferenza per un’immagine più vicina al popolo, evitando gli ornamenti e i formalismi legati a un passato che sembra ormai troppo lontano.

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