Perché il cielo è blu? E per quale motivo la notte diventa così scuro? Ecco la risposta della scienza a questo interessante e curioso quesito.
Sul cielo blu sono state scritte varie canzoni, e questo perché il colore dell’immenso spazio che ci troviamo su di noi alzando la testa ha sempre affascinato enormemente. Artisti e poeti, ma in generale, chiunque sulla terra rimane attratto dall’intenso blu del cielo e dalle sfumature che assume per le diverse condizioni metereologiche.
Al calar del sole poi, dopo il tramonto che spesso lo tinge di rosso, il cielo si scurisce sempre di più e dall’azzurro passa ad un blu sempre più intenso, quello che anche nella gamma dei colori viene classificato come il “blu notte“. La scienza conosce bene il motivo per cui il cielo cambia colore nel corso della giornata e perché assume proprio queste determinate colorazioni, o meglio perché noi con i nostri occhi vediamo queste tonalità. Si parte dalla considerazione che il sole ha una luce bianca e questo perché contiene tutti i colori uniti insieme nello stesso raggio. Ogni colore fa uno spostamento con onde che sono più o meno ampie. Perché quindi vediamo il cielo blu e poi di notte diventa scuro?
La spiegazione scientifica: il motivo per cui il cielo è blu e la notte è scuro
La luce del sole immettendosi nell’atmosfera terrestre va a scontrarsi con i gas dell’aria e i colori che hanno onde più ampie, come ad esempio il rosso, attraversano le particelle di aria e proseguono il loro cammino. Le onde dell’azzurro, il colore che si percepisce nel cielo, sono più corte e scontrandosi con le particelle d’aria questo colore viene riflesso e deviato da ogni parte.
È questo il motivo per cui i nostri occhi percepiscono il blu del cielo. Poi però con l’avanzare del giorno la luce del sole cala e all’inizio della sera c’è il momento del tramonto. Lo stesso fenomeno si verifica anche all’alba: la luce attraversa più strada nell’atmosfera e di conseguenza le onde corte dell’azzurro si disperdono. I nostri occhi quindi non riescono più a percepirle.
La risposta alla domanda sul perché la notte il cielo diventa così scuro non è ovvia e scontata come si potrebbe pensare. Se la risposta forse più facile da dare sarebbe perché il sole in quelle ore si trova dietro la terra, in realtà non è per questo. Il vero motivo è un altro: il cielo si scurisce perché l’universo è in espansione.
È una teoria nota anche come Paradosso di Olbers, ovvero quella di Heinrich Wilhelm Olbers, un astronomo tedesco che la elaborò nel 1826. Questa teoria che afferma che l’universo non è infinito, ma si trova in uno stato di espansione, è stata elaborata e approfondita da Edwin Hubble che affermò che le stelle lontane, e quindi anche il sole, non sono visibili ai nostri occhi nudi, e non rientrano nello specchio visibile. Possono essere osservati solo con l’infrarosso.
