Il rapper italiano che ha fatto discutere a Sanremo 2024 è legato a Napoli ma sarà questa la città scelta per vivere?
Un ragazzo di talento che canta in napoletano ed è stato criticato per questo sapendo reagire, però, con eleganza e maturità. Ecco chi è Geolier, rapper che piace ai giovani e che sta aumentando sempre di più la sua fama.
Emanuele Palumbo in arte Geolier è nato a Napoli e sente un profondo legame con le sue radici e la sua terra. Lo manifesta in ogni sua canzone con una visione artistica che usa il dialetto per raccontare storie ed emozionare le persone. A Sanremo ha scelto di parlare d’amore anzi della fine di un amore con I p’ me, tu p’ te arrivando ad un ampio pubblico che lo ha votato facendolo arrivare secondo dietro Angelina Mango con La noia. Poi è uscito il duetto con Ultimo, L’ultima poesia, che fonde due mondi diversi e arriva dritta al cuore delle persone. Un Geolier capace di stupire abbracciando ogni sfaccettatura della musica e tutto questo grazie a Napoli, ai suoni e alle storie che gli permettono di animare la sua arte e di ispirare la sua creatività.
Ecco dove vive Geolier, il rapper legato alle sue radici
Geolier ha scelto di restare a Napoli nonostante il successo. Ha bisogno della sua città per scrivere la sua musica, almeno per ora rimane qui, a contatto diretto con la propria musa. Proprio dalle strade di Napoli, dai suoi rumori e colori prende ispirazione l’artista. C’è un pizzico di Miano nei brani di Geolier, quartiere per il quale il cantante è diventato un punto di riferimento per i giovani.
Il rapper è un modello positivo, un ragazzo di valori forti e un esempio che deve ispirare i giovani del quartiere. Geolier partecipa attivamente alla vita della comunità e del Rione Gescal. Il cantante, dunque, non vive a Secondigliano come in molti hanno pensato dato che spesso nei suoi brani ci sono accenni a questo difficile quartiere. Legato alle sue origini, continua a risiedere a Miano, zona periferica a nord di Napoli, insieme ai genitori e ai quattro fratelli maggiori. Certamente Emanuele è venuto a contatto con realtà complicate ma la sua è una famiglia rispettabile, lontana da ambienti poco raccomandabili. Ciò che il ragazzo nato nel 2000 ha visto, però, gli è stato di ispirazione per raccontare stralci di vita vera e per diventare un esempio positivo per tanti giovani.