Roma, città eterna, ricca di storia, arte e, naturalmente, di cibo delizioso. Tra i tanti piatti tipici della cucina romana, uno spicca per la sua semplicità, la sua genuinità e il suo nome un po’ “irriverente”: la pasta alla zozzona.
Ma cosa si cela dietro questo nome curioso?
Niente di offensivo, ma un’indicazione sulla natura stessa del piatto. La zozzona, in romano, significa “sporca”, e questo nome deriva dal fatto che la pasta viene cotta direttamente nella stessa acqua in cui si è cotto il sugo, creando un piatto ricco e saporito, ma leggermente “sporco” di fondo, appunto.
La ricetta della pasta alla zozzona è incredibilmente semplice. Si parte da un sugo di pomodoro fresco, magari con l’aggiunta di un pizzico di peperoncino per dare un tocco piccante, e si lascia cuocere a fuoco lento. Nel frattempo, si cuoce la pasta in abbondante acqua salata, proprio come per qualsiasi altra ricetta di pasta.
Pasta alla zozzona, ricetta e particolarità
La particolarità sta nel momento in cui la pasta alla zozzona è quasi cotta. Invece di scolarla, si aggiunge direttamente al sugo, insieme a un po’ dell’acqua di cottura. Questo passaggio è fondamentale per creare la consistenza cremosa e saporita che la caratterizza.
La cottura prosegue per qualche minuto, fino a quando la pasta non è al dente e il sugo non si è amalgamato perfettamente. A questo punto, si può aggiungere un filo d’olio extravergine d’oliva, un pizzico di prezzemolo fresco tritato e, se si desidera, un po’ di pecorino romano grattugiato.
Si tratta di un piatto perfetto per una cena veloce e gustosa. La sua semplicità la rende adatta anche ai cuochi alle prime armi, mentre il suo sapore intenso e la sua consistenza cremosa conquisteranno anche i palati più raffinati.
Provate a preparare la vostra pasta alla zozzona e lasciatevi conquistare dal gusto autentico della cucina romana. Ricordatevi, “zozzona” in questo caso non è un insulto, ma un complimento!