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A scadenza questo buono fruttifero postale rende il 14,86% lordo complessivo e in un caso può pagare anche un premio extra

La voglia di investire nel Mondo ESG, cioè imperniato al concetto di sostenibilità in senso lato, è oggi molto più forte che in passato. Certo, poi nel concreto cambiano le forme, gli strumenti e gli intermediari di riferimento a seconda delle proprie esigenze e preferenze.

Per gli investitori del reddito fisso, una delle tante opzioni oggi a disposizione è data anche dal Buono Risparmio Sostenibile. L’emittente è Cassa Depositi e Prestiti (CDP), l’intermediario è Poste Italiane, mentre il capitale è garantito dallo Stato Italiano. Ora, a scadenza questo buono fruttifero postale rende il 14,86% lordo complessivo e in un caso può pagare anche un premio extra.

Le caratteristiche principali del Buono Risparmio Sostenibile

Al pari degli altri buoni, anche il nostro titolo non prevede costi di sottoscrizione, gestione e rimborso, finale o anticipato che sia. Anzi, poiché il titolo è emesso solo nella forma dematerializzata, l’eventuale rimborso anticipato può essere sia totale che parziale (importi di 50 € e multipli).

Le uniche spese sono quelle di matrice fiscale. La ritenuta sugli interessi e l’eventuale premio finale è al 12,50%, e sono esenti dall’imposta di successione. Invece quella di bollo (2×1.000 del capitale) si applica solo se il valore di rimborso complessivo dei buoni sottoscritti eccede i 5mila €.

Il prodotto lo si sottoscrive per importi di 50 € e relativi multipli, e si può procedere all’acquisto sia allo sportello fisico che in remoto, se abilitati a tale operatività.

A scadenza questo buono fruttifero postale rende il 14,86% lordo complessivo e in un caso può pagare anche un premio extra

Veniamo adesso al capitolo rendimenti: quanto frutta questo buono settennale? L’emittente ha previsto per il Risparmio Sostenibile una doppia, distinta struttura dei rendimenti. Una è fissa e crescente (step-up) fino a scadenza e già nota in partenza, l’altra è invece variabile e dipende dal verificarsi o meno di certe condizioni. Procediamo con ordine.

In merito alla componente step-up, cioè fissa e crescente, dal 28 dicembre 2023 le condizioni economiche sono le seguenti:

  • 0,50% annuo lordo al compimento del 1° anno;
  • 0,60% annuo al termine del 2° anno;
  • 0,75% dopo 3 anni;
  • 1,00% lordo annuo al termine dei primi 48 mesi;
  • 1,10% alla chiusura dei 5 anni;
  • 1,25% annuo al termine del 6° anno;
  • 2,00% (l’1,76% netto) annuo al compimento del 7° e ultimo anno.

Pertanto a scadenza i coefficienti lordo e netto (di sola ritenuta) per il calcolo del montante finale sono, nell’ordine, pari a 1,14868567 e 1,13009996.

L’eventuale premio, solo e soltanto a scadenza, dipende dall’andamento dell’indice Stoxx Europe 600 ESG-X a cui il buono è collegato. Se nel periodo di detenzione del prodotto l’indice ha realizzato una performance positiva, il suo titolare riceve il 50% di tale andamento (al netto della ritenuta). Il tasso di partecipazione è calcolato sul valore nominale investito e giunto a scadenza.

Se invece l’indice dovesse registrare un trend negativo o nullo nei 7 anni di riferimento, al risparmiatore spetteranno solo gli interessi netti, fissi e crescenti, maturati nel frattempo.

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