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In attesa del nuovo BTP Valore ecco intanto un BTP con cedola al 5% per investire sul reddito fisso a lungo termine

Tra i piccoli investitori con disponibilità liquide da impiegare cresce l’attesa per scoprire la struttura dei rendimenti del nuovo BTP Valore 2030. Venerdì 23 il MEF girerà le carte sul tavolo e svelerà le condizioni economiche su questo fronte. Ad oggi si conosce solo l’importo del premio fedeltà finale, pari allo 0,70% lordo sul valore nominale sottoscritto.

Tuttavia, il panorama di titoli di Stato è abbastanza variegato per scovare opportunità di investimento anche quando a scadenza non c’è alcun premio fedeltà. Prendiamo il bond emesso il 1° agosto del 2007, quasi 17 anni fa (all’emissione era un trentennale). Bene, in attesa del nuovo BTP Valore ecco intanto un BTP con cedola al 5% per investire sul reddito fisso a lungo termine.

Una cedola al 5% annuo lordo per investire a lungo termine

Il titolo ha codice ISIN IT0004286966 e scadrà il 1° agosto del 2039, tra quasi 15 anni e mezzo. Intanto lo scorso 1° febbraio il titolo ha staccato la cedola del 2,50% lordo, il 2,1875% netto.

Il titolo promette quindi un flusso cedolare corposo che i neo bond pari durata non pagano. Ad esempio il BTP Fx ISIN IT0005582421, emesso ai primi di questo mese e con scadenza 1/10/2039, 2 mesi dopo il nostro BTP, paga ‘solo’ il 4,15% annuo lordo.

Tuttavia, se consideriamo anche l’attuale quotazione di mercato c’è che il discorso cambia. Al tempo dell’articolo il BTP agosto 2039 prezza 108,45 centesimi, sopra la pari, per un rendimento effettivo netto a scadenza sul 3,75% (fonte: Borsa Italiana).

Il rendimento scende per tener conto che a scadenza il Tesoro restituirà 100 di valore nominale, e non il nostro attuale prezzo di carico o comunque un prezzo sopra 100. Diverso, invece, il discorso di chi di recente è riuscito a caricarlo sotto 100. Lo scorso ottobre, e non nel decennio fa, il titolo prezzava in area 98-99, assicurando al sottoscrittore addirittura un rendimento netto a scadenza superiore a quello cedolare. Tombola!

In attesa del nuovo BTP Valore ecco intanto un BTP con cedola al 5% per investire sul reddito fisso a lungo termine

Queste considerazioni ci aiutano a capire a chi il titolo potrebbe potenzialmente interessare.

Per chi punta a una ricca cedola nel medio termine, la scelta del “giusto” prezzo di ingresso potrebbe garantire un’entrata e un’uscita dal bond a prezzi similari o giù di lì.

Per chi punta alla protezione del capitale sul lungo termine, invece, il titolo sembra avere le carte giuste, al netto delle future dinamiche dell’inflazione. Se il target BCE del 2% a lungo termine fosse rispettato, il rendimento netto del BTP proteggerebbe  il capitale investito e lo farebbe fruttare realmente.

Sarebbe valida, infine, anche la strategia di chi punta all’apprezzamento dei corsi ma avendo in mano un prodotto a cedola ricca. A inizio decennio il BTP 1° agosto 2039 prezzava ben oltre i 160 centesimi, per cui i presupposti di ulteriori rialzi rispetto ai corsi attuali ci sono tutti. Si tratta tuttavia della classica operatività ad alto rischio, per cui la scelta del prezzo di carico ottimale si rivela strategica ai fini del bilancio finale dell’intera operazione.

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