Chi siamo

Disclaimer

Privacy Policy

Luca Zingaretti ritorna in tv per la seconda stagione de Il Re: cosa lega l’attore a 3 dei protagonisti, c’entra il Commissario Montalbano

Prodotto da Lorenzo Mieli e Luca Zingaretti, il prison drama Il Re è alla sua seconda stagione, con la direzione di Giuseppe Gagliardi. La serie è stata scritta da Peppe Fiore, Alessandro Fabbri e Federico Gnesini.

Andrà in onda nei palinsesti Sky la serie tv tutta italiana ambientata nel carcere di San Michele. La prima stagione aveva 8 puntate e il successo ha portato la piattaforma a confermare il progetto. Luca Zingaretti, nei panni del direttore del carcere Bruno Testori, si ritrova detenuto a sua volta. Il capo dei servizi segreti, Gregorio Verna, interpretato da Fabrizio Ferracane, new entry in questa nuova stagione, lo reintegra nel suo ruolo di direttore. Purché faccia parlare il detenuto Vittorio Mancuso, magistrato accusato dell’omicidio di una dipendente di una importante compagnia energetica.

Una verità da scoprire che porterà Testori a dover pagare un prezzo molto elevato alla fine. Suspense e storia che tiene gli spettatori in sospeso, come spesso accade con le produzioni Sky in cui l’adrenalina sembra essere l’ingrediente preferito. Il cast è di alto livello e la curiosità principale scorrendo i nomi è quella di notare che cosa lega Luca Zingaretti a 3 dei protagonisti della serie.

Andare sul sicuro

Luca Zingaretti ritorna in tv e lo fa con un progetto centrato e sicuro, alla sua seconda stagione. Un prison drama che non cerca conferme, perché è già un programma vincente, in compagnia di 2 attrici che il protagonista conosce bene. Sono Isabella Regonese e Barbora Bobulova. Ma cosa lega Luca Zingaretti a queste attrici?

Entrambe hanno lavorato con Zingaretti nel super successo targato Rai, Il Commissario Montalbano. La Bobulova ha partecipato alla puntata intitolata Il gioco degli specchi del 2013, in cui ha interpretato Lilliana Lombardo, moglie di un ingegnere informatico, che cerca di sedurre il Commissario. La Regonese ha partecipato all’episodio intitolato L’età del dubbio, interpretando il tenente della capitaneria di porto Laura Belladonna di cui il Montalbano si invaghirà nonostante i contrasti. Una scelta oculata quella della produzione? Sicuramente sì, perché Luca Zingaretti è uno degli attori più importanti che abbiamo in Italia. È capace di far rendere al massimo i suoi personaggi, e ci riesce in ogni contesto. Affiancarle due attrici bravissime, con cui ha già lavorato e che conosce bene, è una sicurezza in più per una serie che vuole continuare a stupire e a portare a casa record di ascolti.

Luca Zingaretti ritorna in tv in un cast eccezionale

Il cast, come detto, è davvero importante. Troviamo oltre ai già citati attori, anche Anna Bonaiuto, che ha lavorato con tutti i migliori registi italiani del presente. Un’attrice impegnata e di grande talento con una carriera strepitosa alle spalle. Comencini, Sorrentino, Andò, Milani, Ozpetek, Luchetti, Moretti e tanti altri i registi che l’hanno diretta. Nella serie interpreta il Pubblico Ministero che conduce le indagini su illeciti e reati che riguardano il direttore del carcere Testori.

Le novità sono, oltre a Ferracane, Trabacchi, che interpreta Mancuso, il magistrato detenuto su cui si indagherà nella stagione. Ma anche Caterina Shulha, avvocata di Mancuso, e Stefano Dionisi, detenuto che diventerà amico di Testori. Curiosità su Dionisi? Anche lui ha partecipato alla serie di Montalbano. Per chi non lo ricorda, la stagione era quella del 2006, la puntata si intitolava Il gioco delle tre carte e Dionisi era proprio un carcerato che trovava la libertà e di cui il Commissario riusciva a dimostrare l’innocenza.

Impostazioni privacy