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Quanto si spende nel ristorante di Alessandro Borghese a Milano? Potresti rimanere piacevolmente sorpreso

Mangiare nel ristorante stellato del famoso chef potrebbe rivelarsi un’esperienza unica per il palato, ma anche ottima per il portafoglio.

Milano è una città cosmopolita e vitale, che ospita al suo interno una miriade di attività commerciali, boutique e negozi. In particolare, a Milano ci sono diversi ristoranti gestiti da personaggi di spicco nel panorama nazionale e internazionale. Tra questi, emerge sicuramente il nome di Alessandro Borghese, col suo celebre ristorante “Il Lusso della Semplicità”. Questo locale, situato in Viale Belisario 3, rappresenta un vero e proprio tempio della gastronomia, dove l’arte culinaria si fonde con l’estro e la creatività di uno degli chef più amati e conosciuti al Mondo.

La sua fama ha conosciuto una vera e propria esplosione grazie al programma televisivo “4 ristoranti”, in onda su Tv8, dove Borghese ha conquistato il pubblico con la sua simpatia, oltre che bravura. A molti fan di Alessandro, quindi, sorge spontanea una domanda: quanto costa davvero mangiare nel suo ristorante a Milano? La risposta potrebbe sorprendere più di quanto si immagini.

Quanto si spende nel ristorante di Alessandro Borghese? Ecco il prezzo vero di antipasti, primi e secondi piatti

Alessandro Borghese, figlio dell’attrice Barbara Bouchet e dell’imprenditore Luigi Borghese, ha saputo ritagliarsi un proprio spazio nel mondo della tv. Si è creato un suo nome, abbracciando la sua grande passione per la cucina, che lo ha portato a diventare uno degli chef più apprezzati e seguiti del nostro Paese, e non solo. Le sue abilità hanno trovato espressione nel suo ristorante, “Il lusso della semplicità”, il cui menù è visitabile da tutti online.

Ecco quanto costa mangiare nel suo ristorante

Ma, in sostanza, quanto si spende nel ristorante di Alessandro Borghese? Entrando nel dettaglio del menù de “Il Lusso della Semplicità”, si scoprono piatti che potrebbero sorprendere per i loro prezzi accessibili, data la fama dello chef. Tra gli antipasti, ad esempio, spicca il cotechino mantovano scottato, con “fazzoletti di pomodoro ripieni di fagioli di Colfiorito e gel di sedano”, al costo di 26 euro. Procedendo con il menù, troviamo primi piatti come gli spaghetti cacio e pepe, 19 euro. Per quanto riguarda i secondi, invece, citiamo il polpo arrostito alla brace, con “patate prezzemolate e peperone papacella in agrodolce”, 35 euro. Questi sono solo alcuni esempi di come il menù equilibri sapientemente gusto e originalità, mantenendo prezzi ragionevoli. Mangiare al ristorante di Alessandro Borghese, quindi, può essere meno costoso di quanto molti potrebbero pensare. E ciò dimostra che l’alta cucina può essere inclusiva e aperta a tutti, e che non deve per forza essere un’esclusiva riservata a pochi.

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