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Lo sai che c’è un modo per andare in pensione anche a 56 anni? Controlla se puoi farlo anche tu

Sicuramente come età non esiste misura più favorevole di questa per poter andare in pensione. Parliamo infatti di una misura che permette di andare in pensione addirittura a 56 anni di età, cioè ben 11 anni prima rispetto alla pensione di vecchiaia ordinaria. Molti lavoratori lamentano requisiti pensionistici molto difficili da completare e pensioni sempre più lontane nel tempo?

Ecco perché chi può sfruttare una alternativa di questo genere farebbe bene a considerarla. Ma come è possibile andare in pensione così presto? In effetti può suonare strano che sia così. Eppure, non c’è nulla di strano perché anche nel 2024 qualcuno può uscire dal lavoro a 56 anni.

Chi può sfruttare la pensione anticipata a 56 anni e chi a 61 anni

Lo sai che c’è un modo per andare in pensione molto presto? Questo è reso possibile da una misura che permette di andare in pensione con la combinazione 56+20. Ma solo per le donne, perché gli uomini invece possono andare in quiescenza a 61 anni e sempre con 20 anni di contributi. La misura in questione si chiama pensione di vecchiaia anticipata con invalidità pensionabile. I soggetti riconosciuti invalidi almeno all’80% possono godere di questo vantaggio. Che per le donne è nettamente migliore. Se consideriamo che per le invalide c’è pure Opzione Donna, ecco che le vie di uscita per le lavoratrici diventano oltre che tante, a che molto vantaggiose.

Lo sai che c’è un modo per andare in pensione 11 anni prima?

Se le lavoratrici guardano ad Opzione Donna con interesse visto che permette di lasciare il lavoro a 59, 60 o 61 anni, figuriamoci una misura che parte dai 56 anni. L’età di uscita per la pensione di vecchiaia anticipata con invalidità pensionabile non cambia in base ai figli avuti. Opzione Donna invece permette il pensionamento a 59 anni solo per chi ha avuto almeno due figli, a 60 anni con un solo figlio ed a 61 anni senza figli. La misura con invalidità pensionabile non varia invece se non per l’età minima che per gli uomini è fissata a 61 anni.

Per Opzione Donna inoltre servono 35 anni di contributi. Per la pensione di vecchiaia con invalidità specifica invece si parte da solo 20 anni di contributi. L’invalidità necessaria per Opzione Donna non deve essere inferiore al 74%, e deve essere l’invalidità civile. Invece per la pensione di vecchiaia anticipata, l’invalidità non deve essere inferiore all’80% e deve essere invalidità specifica. La differenza tra le due versioni di invalidità è notevole. Quella civile è la riduzione della capacità lavorativa generica di un soggetto. Quella specifica invece riguarda il tipo di lavoro svolto dal disabile durante la sua carriera.

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