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La bevanda che sta spopolando in Asia: un drink con pesci vivi

All’interno di questo insolito drink ci sono oltre 100 pesciolini vivi, un’esperienza sensoriale unica e che sta diventando sempre più alla moda in Asia.

Le mode nascono e passano, ma tra di esse vi si possono trovare delle chicche uniche che solo i più coraggiosi riescono a provare. Tra le diverse in voga in questi ultimi anni, la più peculiare arriva direttamente dall’Asia, dal Giappone precisamente. Si tratta di una bevanda assai unica, che sta prendendo il sopravvento grazie ad un video diventato virale sui social media. Alcuni utenti ne sono rimasti meravigliati, altri disgustati.

La bevanda che sta spopolando in Asia: un drink con pesci vivi

La nuova moda che arriva dal Giappone prende il nome di Shiru, un drink composto da pesciolini vivi. Il fatto che saltellano e sono vivi, dovrebbero regalare un’esperienza sensoriale unica in bocca e appena li si ingerisce. Proprio nel Paese del Sol Levante la descrivono come un’esperienza incredibilmente unica. In ogni bicchiere si trovano all’incirca 100 pesciolini vivi, tutti rigorosamente cuccioli e trasparenti. Difatti, solo appena nati non hanno ancora sviluppato gli organi, perciò sono privi di batteri e non provocano danno alla salute dell’uomo quando vengono ingeriti.

Shiru, un cocktail unico nel suo genere

Lo Shiru è stato creato a Fujuoka e, secondo la tradizione giapponese, si tratterebbe di un’esperienza gustativa unica, così come quella sensoriale. Il motivo sarebbe che i piccoli pesciolini, essendo ancora vivi, continuino a muoversi in bocca e anche dopo essere stati ingoiati. Una particolarità unica nel suo genere che ha attirato l’attenzione dei più curiosi e coraggiosi. Questo cocktail sta facendo scalpore in giro per il web per diverse ragioni. In Italia, per esempio, sta venendo molto criticato in quanto i pesciolini utilizzati sono ancora dei cuccioli. Ma non solo, vengono rinchiusi in sacchetti per poi essere messi in bicchieri stretti, dove hanno poca libertà di movimento.

Tutto questo solo per permettere di prenderne molti in bocca ad ogni sorso e per poi morire nella pancia una volta provata l’esperienza sensoriale unica. Inoltre, anche se i piccoli pesciolini vengono selezionati, non è detto che siano così salutari per l’uomo. I pesciolini, difatti, sono privi di organi e quindi potenzialmente senza batteri, come citato. Ma le condizioni di “vita” a cui vengono sottoposti potrebbero comunque portare alla comparsa di batteri potenzialmente pericolosi. Un drink, fondamentalmente, che ha fatto nascere non poche domande e che fino ad ora è stato provato dai più coraggiosi e curiosi.

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