L’atteso taglio dei tassi di interesse BCE di giugno si avvicina, e con esso salgono le speranze di veder scendere gli importi delle rate del mutuo. Tuttavia, c’è che siamo ancora agli inizi di aprile, per cui si tratterà di attendere ancora. Inoltre c’è che il prossimo taglio dei tassi è ad oggi al livello della sola speranza, dell’auspicio, ma non della certezza effettiva. Questa arriverà (ma anche no, tutto è da vedere) solo con la riunione di giugno della BCE.
In questo mix di speranze ed attese non resta che seguire le evoluzioni del mercato e prendere atto del presente, l’unica certezza ad oggi disponibile. Al riguardo, per esempio, quanto costa ad aprile la rata di un mutuo casa di 180.000 a tasso variabile a 20 o 25 e 30 anni?
L’importo della rata del mutuo su una durata a 20 anni
Per rispondere al quesito ipotizzeremo un immobile del valore di mercato di 250mila € e un prestito chiesto in banca di 180mila €. Poi supponiamo che l’abitazione sia stata già individuata e che non appartenga alla classe energetica A e B.
Ancora, immaginiamo che il reddito netto dei richiedenti (over 35) sia di 3.500 € e che si tratti di dipendenti a tempo indeterminato. La residenza dei mutuatari ricade in un capoluogo di Provincia del Centro Italia, città dove si trova anche l’immobile per cui si è chiesto il mutuo.
Sulla durata a 20 anni, le prime 7 migliori offerte (ordinate per TAEG) presenti sulla piattaforma online da noi consultata sono le seguenti:
- ING: prima rata a 1.151 € e TAEG al 4,96%;
- Credit Agricole: 1.173,06 € di rata mensile e 5,13% di TAEG;
- Banca MPS: rata mensile a 1.168,62 €, 5,15% di TAEG;
- Unicredit: rata mensile e TAEG pari a, nell’ordine, 1.177,60 € e 5,20%;
- BPER Banca: 1.182,95 € di rata mensile e 5,22% di TAEG;
- Banca Popolare Pugliese: 1.184,94 € di rata al mese, per un TAEG al 5,27%;
- Banco Desio: rata mensile a 1.183,65 € e TAEG al 5,29%.
Quanto costa ad aprile la rata di un mutuo casa di 180.000 a tasso variabile a 20 o 25 e 30 anni
Allungando la durata del mutuo di 5 anni l’importo medio della rata delle prime 7 soluzioni scende di circa 100/120 € mensili. Ad esempio la 1° e la 7° soluzione proposta prevedono una rata mensile pari a, nell’ordine, 1.015,98 € (ma è una prima rata) e 1.075,36 € (è una rata mensile). Quanto ai rispettivi TAEG, essi sono del 4,94% e del 5,40%.
Passando infine alla durata a 30 anni, gli importi mensili scendono ulteriormente, mentre sale il costo complessivo del debito. Ad esempio, gli importi previsti per la 1°, 4° e 7° soluzione presente sul sito consultato sono, nell’ordine, pari a 929,69 €, 964,08 € e 1.001,67 €. I rispettivi TAEG, invece, si attestano al 4,92%, 5,21% e 5,50%.
Avvertenze al Lettore
In chiusura ricordiamo al Lettore la raccomandazione di indagare in prima persona, e con i propri dati personali, sull’attuale stato dell’arte dei mutui casa. Si tratta di un mercato in constante mutazione che dipende da mille variabili, esogene ed endogene. A queste, infine, vanno aggiunte quelle personali, cioè, legate alla propria condizione di mutuatari. Fermo restando che la parola ultima e definitiva spetterà sempre a chi quei soldi dovrà concederli, cioè la banca di turno interpellata.
