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Era dal settembre 2022 che l’euro non crollava così contro il dollaro: cosa potrebbe accadere adesso?

Al termine della scorsa settimana l’euro ha registrato la peggiore performance contro il dollaro dal settembre 2022. Quali sono le motivazioni alla base di questa debolezza della moneta unica europea? Quali sono i livelli da monitorare per impedire che il cambio torni verso la parità?

Perché il dollaro è così forte contro l’euro?

Il panorama economico attuale presenta una serie di tendenze significative. Mentre i dati economici degli Stati Uniti continuano a confermare la solidità dell’economia americana e suggeriscono che la Federal Reserve potrebbe non avere bisogno di tagliare i tassi d’interesse, altrove le aspettative di taglio rimangono forti. In particolare, la recente riunione della Banca Centrale Europea (BCE) ha indicato che la BCE potrebbe tagliare i tassi a giugno, con Christine Lagarde, presidente della BCE, che ha sottolineato la dipendenza della banca centrale dai dati economici.

Questa divergenza di politica monetaria tra la Fed e la BCE ha ampliato il divario delle aspettative di taglio dei tassi, portando ad una maggiore pressione sul valore dell’euro rispetto al dollaro USA. Tuttavia, l’euro potrebbe aver subito una vendita eccessiva troppo rapidamente, il che potrebbe richiedere una correzione. Nonostante ciò, molti trader potrebbero continuare a cercare opportunità per vendere l’euro rispetto al dollaro, sulla base della crescente divergenza tra le politiche monetarie della BCE, ritenuta più accomodante, e della Fed, che sembra non giustificare un taglio dei tassi nell’immediato.

Era dal settembre 2022 che l’euro non crollava così contro il dollaro: cosa potrebbe accadere adesso? Le indicazioni dell’analisi grafica

Il timido tentativo di rimbalzo dell’euro contro il dollaro ha avuto vita breve. La tendenza in corso, quindi, è ribassista e potrebbe trovare un’ancora di salvezza solo nella tenuta del supporto in area 1,0628. La mancata tenuta di questi livello potrebbe favorire un’accelerazione ribassista con obiettivo più probabile in area 1,0312. Qualora, poi, questo livello dovesse cedere, allora il ribasso potrebbe proseguire secondo lo scenario mostrato in figura.

I rialzisti, invece, potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso nel caso di chiusure settimanale superiori a 1,0824.

Tutti gli indicatori sono impostati al ribasso sul cambio euro dollaro
Tutti gli indicatori sono impostati al ribasso sul cambio euro dollaro

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