Ci sono meraviglie, in giro per l’Italia, che andrebbero viste almeno una volta nella vita. Ad esempio, per chi è appassionato di arte, esiste un mosaico a parete che è il più grande d’Italia. Una vera meraviglia per gli occhi dei visitatori e, poi, non cosa assolutamente nulla l’ingresso.
Con l’arrivo della bella stagione, gli italiani, finalmente, hanno ripreso a girare, lungo lo Stivale, per ammirare anche i tanti capolavori che ci rendono unici nel Mondo. Del resto, basta andare in una qualsiasi località italiana per scoprire non solo dei paesaggi da sogno e opere d’arte inimitabili, ma anche mangiare piatti della tradizione sempre più buoni. Insomma, la gita domenicale fuori porta è capace di unire il piacere della gola alla conoscenza culturale.
Si dice, infatti, che prima di andare all’estero, a magnificare le cose degli altri, dovremmo, come minimo, vedere il più possibile quello che la nostra Italia ci può offrire. Non basterebbero, probabilmente, tre vite per riuscire a vedere solo una parte delle meraviglie che nasconde la nostra Nazione. Insomma, ogni settimana, potremmo organizzare una gita per andare alla scoperta di una nuova località e dei suoi tesori.
Vuoi vedere il mosaico più grande d’Italia su una parete? Devi recarti in questa località della Lombardia
Ad esempio, per gli amanti dell’arte, c’è una autentica chicca in provincia di Milano. Sappiamo che, ad esempio, i mosaici hanno fatto la fortuna di tante città e località e, girando per l’Italia, possiamo ammirarne di meravigliosi. Però, se vuoi vedere il mosaico più grande d’Italia su una parete non devi fare altro che recarti vicino a Milano, nella cittadina famosa per l’Eni. Si tratta, infatti, di San Donato Milanese e il luogo da visitare è la locale chiesa di Santa Barbara.
Ecco tutto quello che dovremmo sapere di questo splendido mosaico a parete. Unico nel suo genere
Qui, infatti, varcando i portoni della chiesa, disegnati dai fratelli Arnaldo e Giò Pomodoro, veniamo accolti, sullo sfondo, da un meraviglioso mosaico a parete, che è il più grande d’Italia. Si tratta del mosaico absidale della Crocifissione, ad opera di Fiorenzo Tornea. A commissionarlo, fu Enrico Mattei che era il Presidente dell’Eni ed occupa, come detto, la parete di fondo della navata centrale (800 metri quadri). Tutta la chiesa di Santa Barbara, però, accoglie altre opere che si possono ammirare senza pagare nulla. Infatti, l’ingresso è gratuito.
