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Expat di successo: uno ha inventato il cocktail più vecchio al Mondo e tra i più costosi

Il genio italiano si distingue in tanti ambiti tra i più diversi. Attori, cantanti, imprenditori possono far fortuna in Patria e anche all’Estero. Conosciamo in particolare due nomi che si distinguono nel fitness e nel bartending.

Nascere, crescere e lavorare con soddisfazione nel proprio Paese sta diventando difficile. Per necessità quindi soprattutto molti giovani cercano di fare carriera altrove. In altri casi si tratta di arricchire la propria preparazione presso istituti di ricerca specializzati ad esempio negli Stati Uniti d’America. Ci sono infatti alcuni che in seguito ritornano in Italia. Potrebbe poi trattarsi di uomini o donne che spiccano in campi come quello dello spettacolo in cui sono assenti i confini.

Un’italiana apprezzata a Singapore

Tra i nomi che di recente hanno avuto successo e riconoscimenti importanti troviamo quello di Anna Milani. Si conosce poco della sua biografia, ma sappiamo che avrebbe origini finlandesi da parte di madre. La sua ricca preparazione spazia dal business management alla danza e al fitness. La sua ventennale esperienza sul campo l’ha portata a fondare ed essere il CEO di Sparkd. Si tratterebbe di una speciale palestra sita a Singapore in cui gli esercizi avrebbero lo scopo di allenare corpo e mente.

Storie di expat di successo: uno ha inventato il cocktail più vecchio

Un altro italiano di spicco vive e lavora a Londra. Nato a Maiori in Campania, Salvatore Calabrese si trasferisce negli anni Ottanta nel Regno Unito per amore. Qui mette a frutto ciò che aveva imparato presso vari locali e riesce a farsi apprezzare da alcuni membri della famiglia Reale. Inoltre, la sua fama si diffonde presto e attori e cantanti desiderano assaggiare i suoi cocktail. Pensiamo a Stevie Wonder, Elton John, Robert De Niro.
Ma cosa rende così noto un semplice barman italiano all’Estero? In alcune interviste Calabrese fa cenno allo storytelling, ossia egli accompagna la preparazione di un drink a storie magari legate ai liquori usati. Egli, infatti, parla di bar teatro. Tra le sue invenzioni troviamo il Breakfast Martini. Uno dei cocktail di questo expat d’eccezione con un valore superiore ai 6.000 euro è entrato nel Guinness World Record nel 2012. Il nome è Salvatore’s Legacy. The Maestro, come Calabrese è ormai conosciuto, avrebbe usato quattro ingredienti antichissimi. Si tratterebbe di Kummel del 1770 mixato a Cognac Clos de Griffier Vieux del 1778, Curacao Dubb Orange del 1860 e poi con dell’angostura bitter del 1900. Expat di successo: uno ha inventato il cocktail più vecchio e l’altra ha rivoluzionato il fitness.

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