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Non solo monete e francobolli, ecco l’oggetto che tutti i collezionisti pagano a peso d’oro

Negli ultimi anni, il settore del collezionismo ha visto una crescita esponenziale, grazie anche all’avvento del digitale, che ha semplificato la scoperta, l’acquisto e la vendita di oggetti da collezione.

Aste online, forum specializzati e social media, sono diventati luoghi di incontro e scambio per appassionati di ogni genere, dai libri antichi alle opere d’arte, dai giocattoli vintage alle monete rare. Tra gli oggetti più scambiati, o acquistati, vi sono sicuramente le medaglie, in particolare quelle di notevole valore storico, artistico e culturale.

Non solo monete e francobolli, ecco l’oggetto che tutti i collezionisti pagano a peso d’oro

Tra gli oggetti di collezionismo più ricercati, le medaglie occupano una posizione di rilievo, grazie alla loro unicità e al significato che portano. Non tutte le medaglie però hanno la stessa rilevanza. Infatti, ce ne sono alcune, come quelle emesse dallo Stato del Vaticano, che sono molto più apprezzate e ricercate dai collezionisti, e possono valere diverse migliaia di euro. Questo perché sono considerati veri e propri pezzi di storia, che oltre a commemorare eventi significativi per la Chiesa, incarnano anche una profonda simbologia religiosa e culturale. Il valore di queste medaglie però non risiede solamente nella simbologia. A pesare molto sono anche il materiale di coniazione, la rarità e lo stato di conservazione. Nel prossimo paragrafo, vedremo quali sono le medaglie papali che, ad oggi, valgono di più in termini economici.

Non solo monete e francobolli, ma anche le medaglie valgono tantissimo! Eccone tre

Tra le medaglie papali più interessanti troviamo sicuramente quella emessa nel 1978, per celebrare il brevissimo pontificato di Giovanni Paolo I. Sul dritto abbiamo, al centro, il busto del pontefice con zucchetto e stola; sulla sinistra la scritta “IOANNES PAVLVS”, mentre a destra “P.M.”. Sul rovescio, invece, vi è lo Stemma Pontificio; in alto la scritta “HVMILITAS”, e in basso, su due righe, le date di elezione e di morte “25 – VIII 28 – IX / MCMLXXVIII”. L’esemplare che vale di più, rispetto a questa emissione, è quello in oro. Essendo classificato con rarità R4, il suo valore si aggira attorno ai 2.800 euro.

La seconda medaglia è quella dedicata all’elezione di Giovanni XXIII, emessa nel 1958. Sul dritto abbiamo al centro il busto del papa, rivolto verso sinistra, circondato dalle scritte “JOANNES XXIII PONT MAX”. Sul rovescio, abbiamo lo Stemma Papale sormontato da triregno e chiavi, e circondato dal motto “OBOEDIENTIA ET PAX”. Anche qui, l’esemplare in oro, con rarità R4, vale un bel po’ di quattrini, se conservato in condizioni di Fior di Conio. Il suo valore, infatti, si aggira intorno ai 4500 euro.

La terza medaglia che vogliamo presentarvi è più recente (2005), coniata per ricordare dell’elezione e dell’insediamento di Benedetto XVI. Sul dritto vediamo la raffigurazione del Pontefice con il pastorale tra le mani, e sui bordi la dicitura “BENEDICTVS XVI P.M. ANNO I”. Sul rovescio, abbiamo sempre lo Stemma Papale, circondato da “COOPERATORES VERITATIS 19-24 IV MMV”. La versione in oro, mantenuta in perfette condizioni, vale intorno ai 2.400 euro.

I collezionisti, che amano non solo monete e francobolli, saranno super interessati all’acquisto di uno di questi esemplari, qualora lo avessi anche tu in casa. In ogni caso, prima di comprare e vendere oggetti così preziosi, come le monete rare, conviene affidarsi ad esperti di numismatica per una valutazione.

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