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È la pianta più bella da coltivare in questo periodo, ma nessuno sa che bisogna fare questo per farla prosperare

L’arrivo della primavera è, per gli appassionati di giardinaggio, un invito a rimboccarsi le maniche e sperimentare. Tra le molteplici varietà da poter piantare nel proprio giardino o terrazzo, ce n’è una che con la sua eleganza e bellezza può veramente fare la differenza, ossia la Zantedeschia.

Luce del Sole sì, ma non troppa

Nota anche come calla, o giglio del Nilo, la Zantedeschia è una pianta che incanta per le sue forme sinuose e i suoi colori vivaci. Tuttavia, come per ogni pianta, per godere delle sue meravigliose fioriture, è fondamentale dedicarle le cure appropriate.

La calla ama posizionarsi in luoghi ben illuminati, dove la luce del sole riesce a filtrare dolcemente, evitando però l’esposizione diretta durante le ore più calde, che potrebbe danneggiare le sue delicate foglie. La temperatura ideale per la sua crescita quindi si aggira tra i 12°C e i 25°C.

La Zantedeschia è la pianta più bella da coltivare in questo periodo: ecco come curarla al meglio

Per quanto riguarda l’annaffiatura, la Zantedeschia richiede attenzioni regolari ma misurate, con terreno che deve avere il tempo di asciugarsi tra una somministrazione e l’altra per prevenire il temuto ristagno idrico, nemico delle radici. L’umidità ambientale gioca un ruolo chiave nella cura della calla: se l’aria è troppo secca, può essere utile vaporizzare l’ambiente circostante, evitando però di bagnare direttamente fiori e foglie.

Il terreno ideale, invece, deve essere ricco e ben drenato, preferibilmente composto da una miscela di terra da giardino, torba e sabbia, per offrire il giusto equilibrio tra drenaggio e ritenzione dei nutrienti.

Una cosa che non tutti sanno, però, è che la concimazione è un altro aspetto cruciale se si vuole garantire una crescita sana e fioriture abbondanti. Durante la stagione di crescita, è consigliabile fornire un fertilizzante liquido equilibrato ogni due settimane, moderando la frequenza con l’arrivo dell’autunno e sospendendola in inverno.

Cosa fare dopo la fioritura?

Dopo il ciclo di fioritura, non allarmarti se le foglie della tua calla iniziano ad ingiallire e morire; è un processo naturale che prelude al riposo invernale. In questo periodo, è importante ridurre le annaffiature e, se necessario, proteggere i bulbi in un ambiente fresco e asciutto fino alla primavera successiva. Per stimolare una nuova crescita e garantire fioriture ancora più rigogliose, si raccomanda di rinvasare e, se necessario, dividere i rizomi ogni 2-3 anni.

In generale, possiamo dire che ogni pianta ha le sue peculiarità e può reagire in modo diverso a seconda delle condizioni ambientali. Quindi, è sempre bene tenere d’occhio la propria calla e adattare le cure a seconda delle sue esigenze. Con un po’ di attenzione e dedizione, la Zantedeschia ti ricompenserà con la sua straordinaria bellezza, rendendo la stagione primaverile ancora più speciale.

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